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PQS 302 Questo modello nasce dal desiderio di offrire ad un pubblico più ampio la possibilità di godere delle doti di dinamica e realismo proprie dei modelli German Physiks di gamma più alta. La 302 non è, semplicisticamente, una versione ridotta del modello 402; essa presenta delle peculiarità che la rendono unica e le garantiscono, nel giusto ambiente, prestazioni addirittura superiori a quelle del modello maggiore. Il sistema vede l'utilizzo del doppio DDD in congiunzione ad un sistema di woofer di dimensioni contenute (20 cm) ma dall'escursione notevole: grazie a un accordo reflex attentamente studiato per massimizzare l'efficienza e l'estensione sul basso degli altoparlanti senza comprometterne la velocità, le prestazioni dinamiche e il senso di velocità in tutta la gamma di frequenze garantiti dal sistema 302 sono, incontestabilmente, straordinarie. |
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Le dimensioni relativamente più contenute e le scelte tecniche effettuate consentono di inserire il 302 in ambienti di dimensioni più raccolte di quelle necessarie al modello maggiore, senza nulla perdere in realismo ed impatto. Inoltre la resa sulle voci e più in generale la gamma media che scaturisce da questo modello è insuperata anche dai modelli più costosi del marchio. Come nella Loreley, si è voluto un progetto a due sole vie che mantenesse le caratteristiche di uniformità timbrica, di fase e dinamica sul maggior intervallo di frequenze possibile e che garantisse al contempo una migliore efficienza. Il diffusore PQS 302 è munito di due driver DDD per canale che coprono l'intero spettro di frequenze dai 170 Hz agli ultrasuoni, garantendo un'omogeneità tonale straordinaria. La tenuta in potenza risulta poi sensibilmente incrementata, così come il grado di risoluzione. Nella gamma inferiore operano due woofer da 20 cm ad alta escursione accoppiati a specifici accordi reflex, in modo da estendere la risposta sul basso e mantenere la massima reattività ai transienti. Ogni diffusore è costituito da sei elementi che non sono bloccati fra loro da viti, dadi o altri sistemi rigidi di connessione, ma risultano semplicemente sovrapposti e uniti ad incastro. |
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Vi sono due cabinet per la sezione subwoofer, ciascuno dei quali presenta un woofer da 20 cm, una colonna DDD con due driver speculari, una base di appoggio inferiore, una piastra di bloccaggio superiore ed infine un distanziatore da interporre fra i due cabinet subwoofer. Tale tipologia di assemblaggio presenta innegabili vantaggi: anzitutto non ci sono viti o dadi che possano essere mal inseriti, usurarsi o perdersi in caso di smontaggio e rimontaggio, con potenziale danneggiamento del diffusore. In secondo ordine, ognuno dei sei elementi, compresi i due cabinet per la sezione subwoofer, presenta una differente frequenza di risonanza, così che la già trascurabile energia vibrazionale residua di ogni elemento non si trasferisce a quello vicino. |
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Infine, aspetto forse di scarsa rilevanza da noi ma fondamentale in aree sismiche, in caso di terremoto i singoli elementi del sistema hanno modo di muoversi fra loro senza formare crepe nella struttura o rovesciarsi. SCHEDA TECNICA
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