Symphony Power Amplifier

Il Viola Symphony è un amplificatore stereo da 200 watt per canale con un alimentatore di tipo “choke”. Esso incorpora larga parte delle migliorie tecnologiche sviluppate ed introdotte nel modello di punta Bravo. L’estremo basso risulta esteso e controllato, un alimentatore surdimensionato assicura infatti un suono senza sforzo o compressione anche nei più impegnativi picchi dinamici e questo anche pilotando carichi difficili. Grande cura è stata dedicata agli altri aspetti della progettazione al fine di garantire una immagine stereo ed una risoluzione dei dettagli musicali ai massimi livelli. 

PROGETTAZIONE AUDIO 

Il percorso del segnale nell’amplificatore Symphony risulta bilanciato attraverso i vari stadi di guadagno. Ciò risulta di essenziale importanza per raggiungere l’obiettivo della massima immunità dai disturbi esterni. Estrema attenzione è stata data allo schema fisico/elettrico dell’amplificatore in maniera da ottimizzare la reiezione ai disturbi.
Altrettante cure sono state dedicate all’analisi delle condizioni di sovraccarico e di clipping in condizioni estreme, implementando altresì un circuito di soft clipping che minimizza la degradazione del segnale. Il controllo sulla banda passante garantisce risposte simili a segnali sia piccoli che particolarmente ampi, evitando limitazioni nello slew rate. Per la migliore accuratezza nel dominio del tempo, il Symphony è munito di uno specifico gruppo di ritardo che fa sì che ogni segnale passi attraverso l’amplificatore stesso con il medesimo ritardo temporale. In altre parole, il segnale di uscita risulta perfettamente identico a quello d’ingresso, solo più ampio.
Enormi sforzi sono stati indirizzati a minimizzare la distorsione alle frequenze inferiori poiché la maggior parte dell’energia risulta concentrata a tali frequenze nei segnali musicali tipici.
Il circuito di uscita dell’amplificatore è stato disegnato per lavorare con una corrente di riposo relativamente alta per migliorare la trasparenza e la risoluzione dei segnali di basso livello.
Barre di rame iperpuro aumentano l’efficienza della distribuzione della potenza all’interno dell’amplificatore ed eliminano le distorsioni dovute ai cablaggi abitualmente usati negli amplificatori ad alte prestazioni.
Condensatori a film sono utilizzati sulle singole schede circuitali all’interno dell’unità per creare un bypass ad alta frequenza ed assicurare che tutte le sezioni dell’amplificatore “vedano” la stessa bassa impedenza di carico dell’alimentazione. Questo è l’elemento chiave che permette al Symphony di erogare grandi potenze e preservare al medesimo tempo tutte le nuances presenti nel segnale musicale. 

ALIMENTAZIONE A BASSO RUMORE 

Il cuore di ogni amplificatore è costituito dalla sua alimentazione. Come il Bravo, il Symphony utilizza un filtro di alimentazione di tipo “choke”. Questo produce una quantità di interferenze elettromagnetiche di gran lunga inferiore rispetto ai progetti comunemente usati negli amplificatori di potenza.
Un ulteriore vantaggio di tale tipologia di alimentazione è che permette la virtuale eliminazione della distorsione di intermodulazione, incrementando ancora la qualità del suono.
Il tipo di alimentazione utilizzata nel Symphony evita anche i disturbi ad alta frequenza che spesso sono correlati all’utilizzo di alimentazioni “switching”. Risulta infine meno stressante per i componenti dell’alimentazione, aumentando quindi il livello di affidabilità e la durata. 

POTENZA DI USCITA ESPANDIBILE 

Se è richiesta una potenza maggiore è possibile mettere a ponte l’amplificatore collegando i due canali dell’unità assieme a formare un amplificatore monofonico. Un secondo Symphony è ovviamente necessario per un sistema stereo.
In modalità a ponte ogni unità erogherà le seguenti potenze:
400 W su 8 ohm
800 W su 4 ohm 

CIRCUITO DI PROTEZIONE 

Il Symphony utilizza un sofisticato circuito di protezione per spegnersi automaticamente qualora venga rilevata una qualsivoglia condizione che possa danneggiare l’amplificatore stesso o i diffusori ad esso collegati. Queste condizioni includono:

-la presenza di corrente continua all’uscita

-una eccessiva richiesta di corrente all’uscita

-una condizione di sovraccarico o di carico insufficiente dalla presa di corrente

-una temperatura di funzionamento pericolosa all’interno dell’amplificatore 

In caso di significative derive di corrente continua e di condizioni di sovracorrente l’amplificatore si spegne per auto proteggersi e proteggere i diffusori. Le condizioni operative normali vengono rapidamente ristabilite eliminando la causa del problema e successivamente spegnendo e riaccendendo l’unità.
Qualora il voltaggio di alimentazione fosse troppo alto o troppo basso per una operatività sicura, l’amplificatore si spegne e non si riaccende fino a quando la corrente di alimentazione non rientra nel range accettabile per una sicura operatività. Tale range di voltaggio è compreso fra circa 180 e 280 volt. Al di fuori di tali generosi limiti l’unità si spegne automaticamente.
Qualora uno dei sensori interni dell’amplificatore dovesse rilevare un’eccessiva temperatura, di nuovo l’amplificatore si spegne autonomamente. Dopo che il problema è stato risolto e la temperatura è scesa, l’unità può venire riaccesa.
L’ingresso AC di ciascun trasformatore presenta un fusibile per proteggere l‘unità da condizioni di eccessiva corrente che possano eventualmente verificarsi. Un circuito limitatore di spunto previene il rapido invecchiamento delle componenti di alimentazione dovuto alla fase di accensione e questo viene poi separato dal circuito una volta che l’alimentatore è carico.
Da ultimo, il Symphony incorpora un circuito di clipping controllato che preserva i circuiti finali dalla saturazione. Questo elimina il rischio di danneggiare gli altoparlanti delle alte frequenze a causa delle armoniche ad alta energia e frequenza generate altrimenti dall’amplificatore in clipping. 

DESIGN 

Grandissima cura è stata dedicata al design del telaio. Il pannello frontale del Cadenza è lavorato da una lastra di alluminio piena mentre i pannelli laterali sono delle estrusioni di alluminio. Queste vengono spazzolate fino ad una finitura super fine ed infine anodizzate. L’unione di tali pannelli ad elevata massa costituisce una struttura complessiva estremamente forte e rigida.

 

Caratteristiche tecniche

Potenza di uscita continua:
     modalità stereo: 200 W per canale su 8 ohm - 400 W per canale su 4 ohm
     modalità a ponte: 400 W su 8 ohm - 800 W su 4 ohm
Ingressi: 2 x XLR - 2 x Fischer
Impedenza di ingresso: 1 M ohm
Uscite: 2 coppie di morsetti WBT per canale
Risposta in frequenza: 10 Hz – 20 kHz +/- 0.15 dB @ 1 W su 8 ohm - 10 Hz – 100 kHz -3 dB @ 1 W su 8 ohm
Ampiezza della banda di potenza: 5 Hz – 100 kHz +0/-3 dB
Distorsione di intermodulazione: da 1 W a 200 W su 8 ohm <0.075 % - (SMPTE) da 1 W a 400 W su 4 ohm <0.1 %
Rapporto: S/R -105 dB @ 1 kHz 200 W, pesato
Dimensioni: 44.4 x 21.5 x 47.5 cm (LxAxP)
Peso: 54 Kg

Cadence Power Amplifier

L’amplificatore Cadence è l’ultimo nato in casa Viola. Sviluppato come un’evoluzione dello storico Symphony, ne mantiene le caratteristiche fondamentali in termini di potenza, alto fattore di smorzamento e capacità di erogare elevate correnti.

Significativo è però il miglioramento nella capacità di esprimere tutta la sua potenza senza mai apparire sgraziato o ruvido: i miglioramenti circuitali sviluppati nella più recente release del Symphony e del Concerto hanno portato ad un sostanziale aumento della musicalità generale, sempre naturalmente in un ambito di sostanziale neutralità tonale, aspetto questo per cui le elettroniche Viola sono universalmente apprezzate.

Caratteristiche tecniche
Potenza di uscita in modalità stereo:
   200W su 8 ohm - 20 Hz / 20kHz, entrambi i canali in funzione, THD < 0.25%
   400W su 4 ohm - 20 Hz / 20kHz, entrambi i canali in funzione, THD < 0.5% 
Potenza di uscita in modalità a ponte:
800W su 8 ohm - 1600W su 4 ohm 
Ingressi: 2 XLR 
Terminali di uscita: 2 coppie di connettori WBT Nextgen 
Risposta in frequenza:
   10Hz / 20 kHz ± 0.15dB @1W su 8 ohm
   5Hz / 100kHz, - 3dB @1W su 8 ohm 
Ampiezza della banda di potenza: 5Hz - 100kHz +0, -3dB 
THD: <0.1% a 20Khz e 200W 
Rapporto S/R: >-95db @1KHz e 200W 
Guadagno: 26 dB 
Impedenza di ingresso: 1MOhm 
Consumo: 225W - Max 1800W 
Dimensioni 44.8 x 21.9 x 48.3 cm (LxAxP) 
Peso: 55 Kg

Legacy Mono Power Amplifier

Il Viola Legacy rappresenta l’ultimo sforzo di Viola per realizzare un amplificatore in classe A dotato di bassissima distorsione e in grado di pilotare sistemi di altoparlanti anche molto impegnativi. Il Legacy ridefinisce lo standard di qualità nell’ambito degli amplificatori in classe A e detta l’ultima parola in fatto di musicalità, trasparenza, articolazione, resa del dettaglio e rispetto del contenuto armonico.

PROGETTAZIONE AUDIO 

Legacy è un amplificatore monofonico in classe A capace di erogare 100 watt minimi su qualunque carico, grazie a dei trasformatori di accoppiamento che non hanno tuttavia alcuna influenza sulla sua capacità di erogare alte correnti. Il Legacy, similmente al Bravo II, è infatti in grado di pilotare in scioltezza diffusori dal carico molto basso e particolarmente esigenti in termini di erogazione in corrente. Utilizza un circuito push-pull con basso valore di feedback globale. L’amplificatore, oltre a sviluppare un minimo di 100 watt in classe A su carichi di 2, 4, 8 e 16 Ohm, è in grado anche di erogare potenze maggiori in classe AB se le condizioni del carico e il livello di volume lo richiedono, mantenendo sempre la migliore resa del dettaglio e una bassissima distorsione. 

Tutti gli aspetti legati alla protezione dal sovraccarico (circuito di soft clipping), all’eccesso di temperatura e alla presenza di corrente continua sono ovviamente stati considerati con estrema attenzione, così come negli altri modelli della casa, e brillantemente risolti. Anche il Legacy utilizza un alimentazione di tipo “choke”, ove un induttore coadiuva il trasformatore di alimentazione principale, riducendo in tal modo la distorsione di intermodulazione e anche lo stress sopportato dall’intero circuito di alimentazione. 

Il Viola Legacy è la scelta migliore per quegli appassionati che desiderano la massima raffinatezza e articolazione timbrica dal loro sistema di amplificazione, senza tuttavia rinunciare ad una elevata capacità di erogazione in corrente e ad una dinamica di grande respiro.

Caratteristiche tecniche

Potenza di uscita continua in classe A: 100 watt su 16, 8, 4 e 2 Ohm
Ingressi: 2 x XLR in parallelo
Impedenza di ingresso: 1 M ohm
Uscite: 1 coppia di morsetti per ciascuna impedenza
Risposta in frequenza: 10 Hz – 20 kHz +/- 0.25 dB @ 1 W su 8 ohm
Ampiezza della banda di potenza: 5 Hz – 100 kHz +0/-3 dB
Distorsione di intermodulazione: da 1 W a 100 W <0.01 % (SMPTE)
THD: <0.08 % @ 20kHz / 100 W
Rapporto: S/R <-110 dB @ 1 kHz 100 W, pesato
Dimensioni: 44.6 x 31 x 67.3 cm (LxAxP)
Peso: 76.2 Kg

Bravo II Power Amplifier

L’amplificatore Viola Bravo è stato progettato per essere l’ultima parola in quanto a fedeltà timbrica, musicalità e dinamica. 
E’ in grado di sviluppare una grande potenza di uscita e preservare allo stesso tempo i dettagli più minuti presenti nel segnale musicale. 
Nella sua configurazione standard esso produce 350 W continui per canale su 8 ohm. Se si desidera una potenza superiore l’amplificatore può essere configurato in due modi diversi e, lavorando come un monofonico, sviluppare fino a 1200 W continui su 8 ohm e 1600 su 1 ohm. 
Tale versatilità gli permette di essere utilizzato con una grande varietà di diffusori, anche tramite successivi aggiornamenti. 
Per garantire il massimo isolamento dai disturbi generati dall’alimentazione il Bravo è munito di un’alimentazione di tipo “choke” ospitata in uno chassis separato. 

PROGETTO SENZA COMPROMESSI 

Il percorso del segnale nell’amplificatore Bravo risulta bilanciato attraverso i vari stadi di guadagno. Ciò risulta di essenziale importanza per raggiungere l’obiettivo della massima immunità dai disturbi esterni e per minimizzare le conseguenze dei potenti campi magnetici dovuti alla grande erogazione di corrente in uscita. Estrema cura è stata poi rivolta ad ogni aspetto dello schema elettrico, con l’obiettivo di eliminare anche le più piccole interferenze magnetiche all’interno dei vari circuiti.
Altrettante cure sono state dedicate all’analisi delle condizioni di sovraccarico e di clipping in condizioni estreme, implementando altresì un circuito di soft clipping che minimizza la degradazione del segnale. Il controllo sulla banda passante garantisce risposte simili a segnali sia piccoli che particolarmente ampi, evitando limitazioni nello slew rate. Per la migliore accuratezza nel dominio del tempo, il Bravo è munito di uno specifico gruppo di ritardo che fa sì che ogni segnale passi attraverso l’amplificatore stesso con il medesimo ritardo temporale. In altre parole, il segnale di uscita risulta perfettamente identico a quello d’ingresso, solo più ampio.
Enormi sforzi sono stati indirizzati a minimizzare la distorsione alle frequenze inferiori poiché la maggior parte dell’energia risulta concentrata a tali frequenze nei segnali musicali tipici. Per ottenere una bassa distorsione senza l’utilizzo di feedback negativo è obbligatorio utilizzare un maggior numero di dispositivi di uscita e un più raffinato schema circuitale per i livelli inferiori. Ogni Bravo possiede quindi 20 coppie di transistor di potenza.
Il circuito di uscita dell’amplificatore è stato disegnato per lavorare con una corrente di riposo relativamente alta per migliorare la trasparenza e la risoluzione dei segnali di basso livello.
Barre di rame iperpuro aumentano l’efficienza della distribuzione della potenza all’interno dell’amplificatore ed eliminano le distorsioni dovute ai cablaggi abitualmente usati negli amplificatori ad alte prestazioni.
Condensatori a film sono utilizzati sulle singole schede circuitali all’interno dell’unità per creare un bypass ad alta frequenza ed assicurare che tutte le sezioni dell’amplificatore “vedano” la stessa bassa impedenza di carico dell’alimentazione. Questo è l’elemento chiave che permette al Bravo di erogare grandi potenze e preservare al medesimo tempo tutte le nuances presenti nel segnale musicale. 

ALIMENTAZIONE A BASSO RUMORE 

Il cuore di ogni amplificatore è costituito dalla sua alimentazione. Il Bravo utilizza un filtro di alimentazione di tipo “choke” con trasformatore principale di 2 kVa. Quattro condensatori di filtro da 80.000 microfarad ciascuno sono inseriti nello chassis dell’alimentatore.
Il progetto con alimentatore “choke” produce una quantità di interferenze elettromagnetiche di gran lunga inferiore rispetto ai progetti comunemente usati negli amplificatori di potenza.
L’alimentatore ha il suo chassis separato onde evitare che campi magnetici dispersi abbiano qualche effetto sulla circuitazione audio.
Il tipo di alimentazione utilizzata nel Bravo evita anche i disturbi ad alta frequenza che spesso sono correlati all’utilizzo di alimentazioni “switching”. Risulta poi meno stressante per i componenti dell’alimentazione, aumentando quindi il livello di affidabilità e la durata.
Un ulteriore vantaggio di tale tipologia di alimentazione è che permette la virtuale eliminazione della distorsione di intermodulazione, incrementando ancora la qualità del suono. 

EROGAZIONE SENZA SFORZO 

L’amplificatore Bravo rappresenta un esempio virtualmente perfetto di “generatore di voltaggio”: Ciò significa che la potenza di uscita raddoppia ad ogni dimezzamento del carico: i 350 W su 8 ohm diventano 700 su 4 ohm e 1400 su 2 ohm, una caratteristica fondamentale per pilotare diffusori a bassa impedenza senza compressione dinamica.
Nessun diffusore di alta qualità è in grado di assorbire tutta la potenza continua che il Bravo è in grado di erogare. Tuttavia molti diffusori di elevata qualità richiedono quantità di potenza molto elevate per brevi periodi mentre riproducono segnali musicali a livelli realistici. Il Bravo è in grado di far fronte a tale necessità senza sforzo, senza cedimenti da parte dell’alimentatore e senza alterare la prestazione sonica in alcun modo. La natura imperturbabile di questo amplificatore si può facilmente intuire dall’autorità e dal controllo che esercita sui diffusori. La scelta di una specifica configurazione dipenderà unicamente dalla massima potenza di uscita che si reputa necessaria in base ai diffusori, alla stanza e alle preferenze d’ascolto. 

POTENZA DI USCITA ESPANDIBILE 

Un considerevole aumento della potenza d’uscita è ottenibile collegando insieme i due canali a formare un singolo amplificatore monofonico. Questa procedura è indicata come “mettere a ponte”. Un secondo amplificatore Bravo risulta necessario e la configurazione possibile è di due tipi, velocemente selezionabili tramite un selettore presente sul pannello posteriore.
Modalità a semi ponte
In tal caso gli stadi di uscita dei due canali sono connessi in parallelo: questa configurazione è ideale per diffusori con un’impedenza di carico molto bassa, tipicamente da 4 fino a 1 ohm. In tal modo ogni Bravo eroga:
     1.000 W su 4 ohm
     1.200 W su 2 ohm
     1.600 W su 1 ohm
Modalità a ponte
In tal caso un canale è alimentato da un segnale che è l’esatto opposto di quello che alimenta l’altro canale e il diffusore è collegato fra i connettori H dei due stadi di uscita. In tal modo ogni Bravo eroga:
     1.200 W su 8 ohm
     1.600 W su 4 ohm 

CIRCUITO DI PROTEZIONE 

Il Bravo utilizza un sofisticato circuito di protezione per spegnersi automaticamente qualora venga rilevata una qualsivoglia condizione che possa danneggiare l’amplificatore stesso o i diffusori ad esso collegati. Queste condizioni includono:
     -la presenza di corrente continua all’uscita
     -una eccessiva richiesta di corrente all’uscita
     -una condizione di sovraccarico o di carico insufficiente dalla presa di corrente
     -una temperatura di funzionamento pericolosa all’interno dell’amplificatore 

In caso di significative derive di corrente continua e di condizioni di sovracorrente l’amplificatore si spegne per auto proteggersi e proteggere i diffusori. Le condizioni operative normali vengono rapidamente ristabilite eliminando la causa del problema e successivamente spegnendo e riaccendendo l’unità.
Qualora il voltaggio di alimentazione fosse troppo alto o troppo basso per una operatività sicura, l’amplificatore si spegne e non si riaccende fino a quando la corrente di alimentazione non rientra nel range accettabile per una sicura operatività. Tale range di voltaggio è compreso fra circa 180 e 280 volt. Al di fuori di tali generosi limiti l’unità si spegne automaticamente.
Qualora uno dei sensori interni dell’amplificatore dovesse rilevare un’eccessiva temperatura, di nuovo l’amplificatore si spegne autonomamente. Dopo che il problema è stato risolto e la temperatura è scesa, l’unità può venire riaccesa.
L’ingresso AC di ciascun trasformatore presenta un fusibile per proteggere l‘unità da condizioni di eccessiva corrente che possano eventualmente verificarsi. Un circuito limitatore di spunto previene il rapido invecchiamento delle componenti di alimentazione dovuto alla fase di accensione e questo viene poi separato dal circuito una volta che l’alimentatore è carico.
Da ultimo, il Bravo incorpora un circuito di clipping controllato che preserva i circuiti finali dalla saturazione. Questo elimina il rischio di danneggiare gli altoparlanti delle alte frequenze a causa delle armoniche ad alta energia e frequenza generate altrimenti dall’amplificatore in clipping. 

SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO 

L’amplificatore Bravo possiede sia un sistema di raffreddamento convenzionale passivo tramite ampie alette di raffreddamento sia un sistema di raffreddamento attivo con due ventilatori. Questi sono stati accuratamente selezionati per il loro rumore di funzionamento ultra limitato e per una lunga durata. Durante il normale funzionamento essi girano a velocità ridotta e producono un rumore di funzionamento meccanico assolutamente trascurabile. Qualora la temperatura interna dovesse aumentare oltre un livello predeterminato, come ad esempio potrebbe succedere in un ambiente molto caldo o privo di adeguata ventilazione, le ventole girano alla massima velocità fino a che la temperatura interna non diminuisce al di sotto del livello previsto. Tale approccio assicura all’amplificatore una vita di funzionamento considerevolmente maggiore. 

DESIGN 

Lo chassis del Bravo utilizza un pannello frontale in pressofusione e pannelli in estrusione di alluminio superiormente e lateralmente. Tale scelta garantisce un design particolarmente pulito e lineare, senza dadi a vista.

Caratteristiche tecniche

Potenza di uscita continua:
modalità stereo: 350 W per canale su 8 ohm - 700 W per canale su 4 ohm
modalità a semi ponte: 1.000 W su 4 ohm 1.200 W su 2 ohm 1.600 W su 1 ohm - modalità a ponte 1.200 W su 8 ohm 1.600 W su 4 ohm
Ingressi: 2 x XLR - 2 x Fischer
Impedenza di ingresso: 1 M ohm
Uscite: 3 coppie di morsetti WBT per canale
Risposta in frequenza: 10 Hz – 20 kHz +/- 0.15 dB - 10 Hz – 100 kHz -3 dB
Ampiezza della banda di potenza: 5 Hz – 100 kHz
THD: Inferiore allo 0.1 % @ 20 kHz e 350 watt
Rapporto: S/R -105 dB @ 1 kHz 350 W, pesato
Dimensioni amplificatore: 44.7 x 23.5 x 66 cm (LxAxP) - alimentatore: 44.7 x 23.5 x 66 cm (LxAxP)
Pesi amplificatore: 39 kg alimentatore 57 kg

LP Audio di Parlato Luca - Via della Tesa 20 - 34138 Trieste - info@lpaudio.it - P. IVA 00927500322


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